Carbajo Núñez Martín ,
Culto, denaro e modello di Chiesa,
in
"La redenzione è gratuita”. Denaro, culto e corresponsabilità, a cura di Zan R. De - I. De Sandre,
collana Smart books,
Ed. Messaggero,
Padova,
2015
, 7-19.
La pubblicazione "La redenzione è gratuita”. Denaro, culto e corresponsabilità, (Messaggero, Padova 2015) studia il rapporto tra culto e denaro nell’ambito della religione cattolica. Il culto è celebrazione dell’iniziativa redentrice di Dio, assolutamente gratuita, mentre il denaro è spesso associato a rapporti meramente strumentali ed è perfino disprezzato come “sterco del diavolo” e radice di tutti i mali. Il tema è stato richiamato da Papa Francesco in una recente omelia che “si è incentrata sull’importanza della gratuità dei servizi liturgici, contro certi 'listini dei prezzi' delle messe e dei sacramenti esposti in alcune parrocchie”.
Oltre alla questione non banale di come ogni fedele deve contribuire al sostentamento della parrocchia, bisogna chiarire il senso culturale che il denaro ha acquisito oggi. Il denaro è insieme una ‘cosa’ concreta e uno dei codici simbolici più importanti nella nostra società. Di conseguenza, a mio parere, il modo di guadagnarlo e di usarlo riflette un determinato modello di Chiesa e, in certa misura, condiziona la percezione che si ha della Chiesa stessa.
Sommario in spagnolo: La publicación "La redenzione è gratuita”. Denaro, culto e corresponsabilità, (Messaggero, Padova 2015) estudia la relación entre culto y dinero en el ámbito de la religión católica. El culto es una celebración de la iniciativa redentora de Dios, absolutamente gratuita, mientras que el dinero se asocia con frecuencia a relaciones puramente instrumentales e incluso se le ha despreciado, sobre todo en la Edad Media, como "estiércol del diaglo" y raíz de todos los males. El tema ha sido puesto en el candelero recientemente cuando el Papa Francisco, en una reciente homilía de noviembre 2014, sugirió que los servicios litúrgicos deberían ser gratuitos, a la vez que criticaba ciertas "listas de precios" de misas y sacramentos que aparecen expuestas en algunas parroquias.
Además de la cuestión, no banal, de cómo cada fiel debe contribuir al sustentamiento de la parroquia, se necesita aclarar el sentido cultural que hoy ha adquirido el dinero. Éste es a la vez una "cosa" concreta y uno de los códices simbólicos más importantes en nuestra sociedad. Por tanto, a mi parecer, el modo de obtenerlo y de usarlo refleja un determinado modelo de Iglesia y, en cierta medida, condiciona la percepción que se tiene de la misma Iglesia.
Parole chiave: Culto, denaro, economia, modello chiesa, gratuità
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