Carbajo Núñez MartÃn ,
Vocazione e missione del giornalista. Sfide e criteri etici,
in
Studia Moralia, 56/1 (2018) p. 149-160
.
Il giornalismo è una vocazione “tra le più importanti nel mondo di oggi”, strettamente legata alla dignità della persona umana e al bene comune. Non è solo un mestiere. “Voi avete una missione”, ha detto Papa Francesco ai giornalisti, “siete chiamati” a servire la comunità operando “una mediazione tra le conoscenze” (DPapa), cioè facilitando la comprensione di quanto accade, in modo da evitare le incertezze e le inquietudini che bloccano la normale convivenza. Esercitando correttamente il suo lavoro, il giornalista risponde alla propria chiamata vocazionale e partecipa attivamente al piano divino di salvezza.
La prima parte di questo articolo sviluppa alcuni aspetti legati alla vocazione e missione del giornalista nel suo servizio alla società, alla persona umana e alla Chiesa. La seconda parte si focalizza su alcuni principi etici che devono guidare la sua missione.
Summary:
Journalism is a vocation "among the most important in today's world", closely linked to the dignity of the human person and to the common good. "You have a mission", said Pope Francis to journalists, "you are called" to serve the community by assuring a continuous exchange of ideas and a profitable debate, helping people to develop a healthy critical sense. By correctly exercising their work, journalists respond to their own vocation and actively participate in the divine plan of salvation. The second part of this article focuses on some ethical principles that should guide journalists in their important social mission.
Indice:
1. Il giornalista è un servitore della verità
1.1. I giornalisti amministrano il diritto del pubblico all'informazione
1.2. Al servizio della persona
1.3. Al servizio della Chiesa
2. Criteri etici per svolgere la missione giornalistica
2.1. Verità, sincerità e onestà
2.2. Rispettare la dignità dell’uomo, il suo ritmo e il suo sviluppo integrale
2.3. Creare un foro pubblico di partecipazione critica, attiva e responsabile
2.4. Equilibrata proporzione fra informazione, istruzione e divertimento
Conclusione
(File allegato) |